Ormai ragazzi ci siamo, l’estate è arrivata e si fa sentire, in alcune zone dell’Italia in maniera molto forte in altre meno forte ma bene o male lo percepiamo tutti quanti e tutti quanti trovano difficoltà nella nostra seduta sportiva di corsa.

La reintegrazione è fondamentale, come vi avevo detto anche nell’articolo precedente. In questo periodo più del solito.

Vi do qualche consiglio per esperienza personale per come affrontare al meglio questo periodo durante le nostre sedute di corsa.

Porto di Roma (2019)
  • MODIFICA I TUOI ORARI. Corri presto o corri tardi ma non smettere di farlo. So benissimo che è un sacrificio sopratutto per chi è abituato a correre in mezzo alla giornata o comunque durante la pausa pranzo. Ma ad oggi gli orari più indicati sono la mattina presto o la sera poco prima di cena. Le temperature sicuramente sono molto più gradevoli. Chissà magari questo nuovo appuntamento di correre al mattino presto prima di andare al lavoro può diventare un abitudine gradita, sappiamo bene che la corsa ci ricarica, quindi magari riusciamo ad entrare in ufficio con una carica in più anche se abbiamo appena percorso 10 km.

Porto di Fiumicino (2019)
  • SAPPITI VESTIRE. Vestiti poco, lo stretto necessario. Non coprirti con la speranza che più sei coperto, più sudi e più dimagrisci perchè sei totalmente fuori strada. Si dice che il nero attira i raggi del sole, quindi magari cerca di vestirti con qualcosa di chiaro e possibilmente di tecnico. Non indossare capi aderenti per il semplice fatto che si ostruisce la circolazione d’aria.

Lungo Mare di Ostia (2020)
  • BEVI. Bisogna bere prima, durante e dopo. Prima perchè con queste temperature la disidratazione non si fa aspettare, anzi iniziamo a sudare già dai primi minuti di corsa. Se conosci un percorso che ha la possibilità di avere lungo la strada una fontanella cerca di percorrerlo in modo tale che sai dove poterti fermare e bere. Consiglio vivamente anche di bagnare il capo, regala un sollievo incredibile. Finita la seduta cerca di bere in più riprese, anche se li per li non hai tanta sete, ti tornerà utile nelle ore successive alla tua uscita di corsa.

Porto di Roma (2018)
  • RIDUCI IL PASSO. Adesso più che mai non ha veramente senso cercare l’impresa, non abbiamo gare in programma. Ma a prescindere dalle gare o dalle preparazioni, cerchiamo di godercela di più. E’ chiaro che il caldo limita comunque molto la nostra forma fisica e le nostre prestazioni, quindi senza forzare partiamo lentamente, buttiamo lo sguardo al panorama e non all’orologio se poi notiamo che stiamo accelerando allora rallentiamo finchè non raggiungiamo quella sensazione percettibile ottimale di benessere durante la corsa. Allora lì stiamo andando come possiamo e come dobbiamo, ma l’importante è che ci stiamo muovendo.

Questi sono dei piccoli consigli che io ho provato su me stesso e debbo dire che combattono il caldo, durante le nostre sedute di corsa, oltre a darci la possibilità di correre in maniera molto più gradevole. Cercate di seguirli uno per uno e vedrete che le vostre corse saranno diverse e il caldo inizierà a dare meno fastidio rispetto a prima. Vi aspetto tra i miei canali.

A presto

Pietro Renzi

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