Collinare ?
O meglio dire corsa collinare ?
Cosa si intende per questa tipologia di allenamento ?
Ma più che altro, a cosa serve ?
La corsa collinare migliora il gesto della corsa e ci rende più forti e veloci.
Il percorso perfetto prevede un’alternanza di salite non troppo impegnative. Volendo si può anche tracciare un circuito da ripetere più volte se a disposizione non abbiamo abbastanza sali e scendi.
Per sali e scendi si intendono salite e discese.
C’è da fare un appunto, la variazione di livello migliora ovviamente la potenza, la velocità, la tecnica, la frequenza e l’efficacia delle falcate, l’elasticità muscolare, la coordinazione e l’utilizzo delle braccia durante la spinta.
Insomma la variazione di livello è davvero un grandissimo punto per spostare l’asticella del miglioramento.
Dov’è la difficoltà della corsa collinare ?
E’ abbastanza logico che la corsa collinare impone un maggiore lavoro dei muscoli che sono a loro volta responsabili della spinta.
A differenza della fase della discesa dove si sviluppa la velocità e di conseguenza aumenta la frequenza delle falcate e la lunghezza.
Alcuni consigli per quando effettuate la corsa collinare:
- Prima di iniziare questa tipologia di allenamento vi suggerisco di iniziare con 10 o 15 minuti di riscaldamento.
- All’interno del tuo programma di allenamento almeno una volta a settimana è corretto inserire questa tipologia di allenamento.
- Collo e spalla devono essere rilassati e lo sguardo deve essere rivolto in avanti.
- E’ importante sollevare bene le ginocchia.
Vi assicuro che non è un allenamento semplice e nello stesso tempo sconsiglio di inserire questa tipologia di allenamento nelle prime settimane. Ma sono sicuro che affidandovi a una figura professionista, come un coach running arriverete a correre un collinare di tutto rispetto.
Buona lettura
A presto
Pietro Renzi