Collinare…

Collinare ?

O meglio dire corsa collinare ?

Cosa si intende per questa tipologia di allenamento ?

Ma più che altro, a cosa serve ?

La corsa collinare migliora il gesto della corsa e ci rende più forti e veloci.

Il percorso perfetto prevede un’alternanza di salite non troppo impegnative. Volendo si può anche tracciare un circuito da ripetere più volte se a disposizione non abbiamo abbastanza sali e scendi.

Per sali e scendi si intendono salite e discese.

C’è da fare un appunto, la variazione di livello migliora ovviamente la potenza, la velocità, la tecnica, la frequenza e l’efficacia delle falcate, l’elasticità muscolare, la coordinazione e l’utilizzo delle braccia durante la spinta.

Insomma la variazione di livello è davvero un grandissimo punto per spostare l’asticella del miglioramento.

Dov’è la difficoltà della corsa collinare ?

E’ abbastanza logico che la corsa collinare impone un maggiore lavoro dei muscoli che sono a loro volta responsabili della spinta.

A differenza della fase della discesa dove si sviluppa la velocità e di conseguenza aumenta la frequenza delle falcate e la lunghezza.

Alcuni consigli per quando effettuate la corsa collinare:

  1. Prima di iniziare questa tipologia di allenamento vi suggerisco di iniziare con 10 o 15 minuti di riscaldamento.
  2. All’interno del tuo programma di allenamento almeno una volta a settimana è corretto inserire questa tipologia di allenamento.
  3. Collo e spalla devono essere rilassati e lo sguardo deve essere rivolto in avanti.
  4. E’ importante sollevare bene le ginocchia.

Vi assicuro che non è un allenamento semplice e nello stesso tempo sconsiglio di inserire questa tipologia di allenamento nelle prime settimane. Ma sono sicuro che affidandovi a una figura professionista, come un coach running arriverete a correre un collinare di tutto rispetto.

Buona lettura

A presto

Pietro Renzi

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