Oggettivamente, visto il periodo che stiamo vivendo, metterci davanti a noi degli obiettivi diventa difficile. Ma mai come ora diventa FONDAMENTALE. Quando tutto continuava a scivolare via come sempre era più semplice, la domenica gara, la maratona dell’anno da fare, la gara fuori porta da concludere e le varie preparazioni in base a ciò che volevamo ottenere, a migliorare il tempo oppure ad allungare la distanza.

Tutto questo non c’è più momentaneamente, le gare che sembrava dovevano andare a buon fine sono state annullate e quelle poche che hanno fatto non abbiamo avuto la possibilità di viverle come prima, tante e giuste restrizioni, tanti controlli e tanta paura anche da parte nostra.

Non per questo però dobbiamo stare fermi a guardare, ricordiamoci che abbiamo iniziato a correre per noi stessi e non per gareggiare, non per fare la gara più veloce della nostra vita, il nostro inizio è comune a tanti altri e questo non lo dobbiamo mai dimenticare.

Ma detto questo vi volevo dare qualche consiglio per far si che questo periodo diciamo “morto” a livello di gare, che poi non è la gara in se per se ma quanto la nostra voglia di metterci in gioco e di testarci per vedere i nostri miglioramenti e per percepire quanto di buono abbiamo fatto, non rimanga tale, perchè di morto non c’è niente, ci siamo ancora noi che corriamo come lo scorso anno, dobbiamo solo darci degli obiettivi nuovi e anche stimolanti.

Io personalmente non facendo più gare ormai da quando è scoppiata la pandemia, mi sono prefissato degli obiettivi.

Piazza Anco Marzio

1. Il primo dopo il lockdown era la RIPRESA ormai raggiunto e superato visto che siamo liberi di uscire e di correre da tempo, ma ricordo questo obiettivo come una montagna infinita, mesi chiuso in casa, poca attività fisica e molto ridotta del giardino del mio palazzo e tanta difficoltà nel riprende ciò che avevo lasciato, all’epoca preparavo la ROMA OSTIA, poi annullata.

Tramutola 2020

2.MANTENIMENTO, fattore fondamentale per aspirare a un miglioramento. Se non manteniamo la nostra condizione fisica e la nostra attitudine e costanza degli allenamenti non possiamo pensare di migliorare, anzi rischiamo solo di peggiorare. Per mantenimento intendo anche mantenere il numero di uscite settimanali, di mantenere i chilometri percorsi solitamente, insomma mantenere tutto ciò che facevamo prima quando come obiettivo avevamo qualche bel traguardo da raggiungere in base alle nostre potenzialità.

Lungomare Vespucci

3.MIGLIORAMENTO, non è perchè le gare sono bloccate allora dobbiamo limitarci nell’ottenere qualcosa sfidando noi stessi. Che siano i tempi di una 10 km, che siano i km percorsi o che sia il minutaggio più lungo in una corsa, qualcosa di nuovo e di entusiasmante dobbiamo mettercelo davanti a noi, per migliorarci in primo luogo e poi per renderci vivi e per avere stimoli da seguire nonostante tutto intorno a noi sia fermo. Io per esempio mantenendo la quantità delle mie uscite settimanali come miglioramento ho deciso di cercare di fare una 10 km più veloce, senza troppa fretta e tanto meno senza forzature, non ci corre dietro nessuno, sarò io a decidere quando sentirmi in forma a tal punto da provare questa distanza con un passo più veloce rispetto al solito.

Roma

4.NON FERMARCI, non dobbiamo assolutamente mollare, iniziamo davvero a percepire ciò che di bello la corsa ci regala, le emozioni e le percezioni che abitualmente tendiamo a vivere durante la corsa cerchiamo di farle sempre di più nostre e di beneficiarne sempre di più.

Da tutto questo cerchiamo di prendere sempre il MEGLIO.

A presto.

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