Il titolo può trarre in inganno.

Non ci saranno programmi di allenamento, protocolli settimanali e consigli riguardanti la preparazione atletica per tornare a correre una gara.

Oltretutto è un articolo inserito all’interno della categoria “Psicologia”.

Perchè spesso per tornare a fare qualcosa che amiamo, dopo un lungo stop, ci vuole tanta forza mentale, tanta voglia e motivazione.

Ed è quella che è mancata proprio a me in questo ultimo anno, diciamo che è più un semplice racconto di come delle volte la mente fa più del corpo e questa volta incredibilmente è toccato a me.

Perchè incredibilmente ? Perchè faccio sport dall’età di sei anni e gli unici stop ai quali sono stato abituato sono stati quelli forzati e di entità fisica.

Questa volta è stato diverso, sarà pur vero che per un lungo periodo le gare sono state ferme e quelle che provavano ad organizzare venivano annullate poco dopo.

Mi è mancata la motivazione.

Ma non è stata una questione di gara, perchè nonostante i vari DPCM, causa pandemia mondiale, nonostante le varie restrizioni, c’era la possibilità di andare comunque a correre anche senza gareggiare.

Mi è mancata la voglia.

Mi è mancato il carisma.

Una cosa è certa, non ho corso per quasi un anno con continuità.

Le mie uscite si erano ridotte all’osso, poteva capitare di uscire a correre una volta a settimana, due volte a settimana, ma non oltre.

Poi mi è cambiata la vita… al di fuori della corsa, al di fuori dello sport.

Parlo di vita privata.

E visto che è privata non sto qui a raccontarvela, anche se i più intimi o comunque chi mi segue da tempo, nel corso di questo anno ha intuito gli eventi che stavano accadendo all’interno della mia quotidianietà.

Ne ho passati di giorni neri, vedevo quelle scarpe e dentro di me dicevo “NON MI VA DI CORRERE”

Ogni volta che mi ripetevo questa frase nello stesso tempo mi chiedevo il motivo.

Ho pensato che non mi piacesse più come disciplina sportiva.

Ho pensato fosse troppo monotona.

Ho pensato che non faceva per me.

Credetemi, ne ho pensate di tutti i colori, in realtà dovevo solo soffermarmi a guardare un pò più me stesso e tornare ad essere quello che sono sempre stato.

Anche per affrontare questa fase, ci è voluto tempo e non è stato un gioco.

Ma finalmente, posso dirvi che…

SONO TORNATO A CORRERE e…

La gara è quella annullata due anni fa, la famosissima 21 km che collega Roma a Ostia, la “ROMA – OSTIA”.

Non la sto preparando assolutamente, sotto il lato fisico e sinceramente neanche ho interesse.

Arrivare già alla griglia di partenza per me sarà una grandissima vittoria perchè è segno di un Pietro tornato a fare ciò che ama, con il sorriso.

E credetemi, non c’è vittoria più bella.

Quando ti senti motivato, voglioso e quant’altro per me hai già vinto ma sopratutto si è VINCENTI.

In questi giorni che mi accompagnano alla gara sto cercando di correre e nient’altro.

Cercherò di mettere più minutaggio possibile e di conseguenza di stare più tempo possibile, in base al mio grado di allenamento, sulle gambe.

Finirla è l’obiettivo e io sono sicuro che ci riuscirò.

Perchè sotto la categoria di “PSICOLOGIA”, come vi ho detto all’inizio ?

Perchè come bene vedete spesso la mente fa la differenza e quando in passato vi dicevo, che la mente è collegata di pari passo al corpo, questo ne è l’esempio lampante.

Spero che questo mio piccolo sfogo, posso tornarvi utile e che vi porti a NON MOLLARE MAI, nonostante tutto…

Buona lettura

A presto

Renzi Pietro

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