Ebbene si, esistiamo anche noi “I RUNNER PAPA'”.

Negli ultimi tempi navigando tra i social ho notato sempre di più, quanto una mamma venga piacevolmente ammirata per praticare sport, nonostante i suoi impegni lavorativi e familiari. Ma perchè noi papà non facciamo parte della stessa barca ?

Ammirevole di certo una donna che oltre a fare la mamma, la moglie ed essere presente a lavoro riesce a fare attività sportiva, fortunato colui che ha accanto una donna di questo calibro, ma non ci scordiamo di noi papà, anche noi abbiamo una vita molto impegnativa, lavoro, famiglia, rapporto con i figli, rapporti familiari, impegni di vario genere, ma nonostante tutto anche noi riusciamo sempre a trovare quello spazio da dedicare a noi stessi per fare attività sportiva, per muoverci, per ricercare il nostro benessere.

Io ? Si, io nonostante la mia giovane età ho la FORTUNA di essere padre di due splendidi bambini, Francesco e Leonardo, 5 anni e 15 mesi. Fortunato ? Si, fortunato perchè ho vicino a me una donna molto presente nella vita di tutti i giorni, sia con me, che con i nostri figli, questo senza dubbio mi porta ad avere un pò più di tempo per allenarmi e per fare sport. Ma nonostante questa fortuna cerco sempre di evitare di togliere del tempo alla famiglia per andare a correre, vi chiederete come faccio, allora a correre almeno cinque volte a settimana.

Tramutola 2020

Bhè sicuramente le stagioni giocano un ruolo principale, ad esempio io d’estate quando le temperature sono più calde anche in prima mattinata, cerco di scendere a correre negli orari in cui a casa tutti dormono, così da ricavarmi dello spazio tutto mio, senza togliere niente a nessuno e soprattutto per essere pronto ad aiutare mia moglie in casa e con i bambini! Quindi in quei casi sveglia alle cinque del mattino così da avere almeno tre ore di tempo da dedicare a me, al mio corpo e alla mia mente, ore di benessere allo stato puro.

Corsa dei Santi 2018

Ma non è sempre estate e ovviamente quando arriva l’inverno, scendere alle cinque del mattino inizia ad essere un problema, le temperature si fanno più fredde. E allora come si fa ? A quel punto cerco di ricavare quello spazio tra un impegno e l’altro. Ultimamente mio figlio, il più grande ha iniziato a praticare arti marziali, 60 minuti e oltre di lezione. Quale migliore occasione ? Più di 60 minuti per correre cercando di massimizzare al massimo i km in base al tempo a disposizione.

Cosa ho notato ? Bhè oltre alla bellezza di far praticare attività motoria a mio figlio, la cosa che più mi ha stupito sono gli altri genitori che davanti all’ingresso della palestra non fanno altro che lamentarsi per il poco tempo a disposizione per loro stessi. Un pò lo condivido, nel senso che è chiaro che con una famiglia si hanno più responsabilità e più impegni, ma questo non vuol dire che non si ha più tempo a disposizione, sicuramente lo abbiamo in maniera limitata o magari il tempo è anche inferiore rispetto a prima, ma io corro lo stesso, nonostante sia diventato genitore e gli impegni sicuramente sono aumentati, credo che purtroppo a questa tipologia di “genitore” non manca il tempo, quanto la motivazione e la voglia o forse non sono a conoscenza del benessere che possono ricavare anche da una semplice camminata lungomare! Certo portando i propri figli a fare sport, probabilmente sanno che lo sport fa bene, quindi perchè non cercare del benessere anche per loro stessi ? Infondo meglio correre per 60 minuti mentre tuo figlio è in palestra piuttosto che stare 60 minuti fermi ad aspettare il proprio figlio che finisce la lezione del giorno.

Ostia 2020

Ma fatto questo appunto, ogni giorno poi ha la sua problematica e il suo imprevisto, quindi non fila sempre tutto come dovrebbe e spesso e volentieri purtroppo salto qualche seduta perchè proprio non c’è tempo di andare, oltre le 24 ore non si può. E allora come mi organizzo ? Rivoluziono la settimana (sportivamente parlando) cerco di fare un uscita un pò più lunga magari aumentando il tempo a disposizione e di conseguenza i km, appena ho modo. Oppure cerco di mettere due uscite attaccate un giorno dietro l’altro, così da recuperare l’uscita precedentemente saltata.

Quando poi vedo che la giornata si inizia a complicare cerco di mangiare prima per pranzo e scendere a correre prima che mio figlio esca da scuola, così da fare la mia attività sportiva e dedicare tutto il resto della giornata alla mia famiglia, lavoro permettendo.

Il mio periodo preferito ? Di certo l’estate, correre al mattino mi piace davvero tanto sia per le sensazioni e le emozioni che percepisco attorno a me e dentro di me e sia perchè mi da la possibilità di avere tutta una giornata libera da dedicare al lavoro, per le ore che mi spettano e alla mia famiglia per tutto il resto della giornata.

Insomma se vuoi, fai. E anche noi papà nonostante tutti i nostri impegni riusciamo sempre a muoverci e ricercare il benessere per noi stessi.

Anche noi siamo dei SUPER RUNNING PAPA’.

A presto.

Pietro Renzi

2 pensiero su “Running papà”
  1. Un racconto simpatico che dice quanto sia bella la nostra passione. Io sono il papà di un ragazzo autistico di 36 anni e lo tengo impegnato in vari compiti durante la settimana, uno degli impegni è correre accanto a lui che va sui pattini tenendogli la mano. Quando è possibile corriamo nelle gare insieme a tante altre persone ed è allora che il suo entusiasmo è a mille e tutti gli sforzi fatti per allenarlo vengono ripagati.

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